Breve storia del Business Relationship Management
Post LinkedIn di Luca Gambetti – (Post Originale)
Più o meno quindici anni fa si è verificato uno strano fenomeno. Due best practice e uno standard (COBIT®, ITIL® e ISO/IEC 20000) hanno deciso di inserire nelle organizzazioni un nuovo ruolo, quello del Business Relationship Manager, destinato a risolvere i problemi esistenti tra il dipartimento di Information Technology e “il Business”. Alla base di questa decisione un’esperienza comune; il dipartimento di Information Technology si sentiva oberato di lavoro, mentre “il Business” non capiva cosa il dipartimento IT stesse facendo, dal momento che non vedeva soddisfatte le proprie richieste.
Pochi anni dopo – come accade quasi sempre con i nuovi ruoli – è nato un istituto globale – il Business Relationship Management Institute (BRM Institute) – con l’intento di definire meglio la nuova professione ed aiutare chi doveva ricoprire il ruolo di BRM.
Grazie al lavoro dell’Istituto il ruolo del BRM:
– è diventato più chiaro, con un vero e proprio Body of Knowledge, il BRMIBoK®
– è uscito dal ristretto ambito dell’IT per estendersi a tutta l’organizzazione, ad esempio nel People Management e nella Formazione.
Da quest’anno il Business Relationship Management Institute (BRM Institute) è presente con un proprio Chapter anche in Italia. Il Chapter organizza ogni mese degli incontri per i soci, ed ogni tre mesi un incontro online aperto a tutti.